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Il bambino in piscina: cosa c'è da sapere

Il bambino in piscina: cosa c'è da sapere

bambino in piscina

Una piscina all'aperto è un'ottima forma di divertimento per voi e per i vostri bambini, a patto che seguiate alcune regole di sicurezza essenziali per goderne senza rischi. È importante notare che in Francia l'annegamento uccide circa mille persone all'anno, tra cui una trentina di bambini sotto i 6 anni nelle piscine private. I bambini piccoli sono particolarmente vulnerabili: bastano pochi centimetri d'acqua e un attimo di disattenzione perché si verifichi un incidente. A ciò si aggiungono altri pericoli come cadute, disidratazione e idrocuzione.

La supervisione umana è essenziale

È necessario prestare particolare attenzione per proteggere i bambini più piccoli dai pericoli. La sorveglianza distratta o passiva non è sufficiente per garantire la sicurezza dei bambini: evitate telefonate prolungate, letture o anche discussioni animate tra adulti che potrebbero distrarvi quando i bambini sono in acqua. Allo stesso modo, non affidate la responsabilità della sorveglianza ai bambini più grandi, che potrebbero essere assorbiti dai loro giochi e facilmente distratti. Non affidatevi esclusivamente a boe, bracciali o dispositivi di sicurezza, perché è essenziale la presenza di un adulto responsabile per prevenire gli incidenti, identificarli rapidamente e reagire efficacemente se necessario.

10 regole di sicurezza da seguire

  • Insegnare ai bambini a nuotare il prima possibile e familiarizzare con l'acqua e i suoi rischi.
  • Prima e dopo il nuoto, proteggerli dal sole con creme solari adeguate, indumenti anti-UV, occhiali da sole certificati e un ombrellone, soprattutto se non c'è ombra nelle vicinanze. Limitare l'esposizione nelle ore più calde e assicurarsi che i bambini bevano regolarmente per evitare la disidratazione.
  • Quando si nuota, equipaggiare i più giovani bracciali gonfiabili con valvole di non ritorno o doppie valvole con marchio CE e standard NF 13138-1, oppure scegliere un costume da bagno con galleggianti incorporati.
  • Per ridurre al minimo il rischio di idrocuzione, insegnate ai vostri figli a entrare in acqua gradualmente piuttosto che tuffarsi, soprattutto dopo essere stati a lungo al sole. Dovrebbero spruzzarsi le braccia, il collo e il petto prima di tuffarsi in piscina.
  • Non lasciate che un bambino malato o stanco nuotare, perché questo aumenta il rischio di incidenti. In generale, è bene far uscire i bambini dall'acqua se sentono freddo, hanno crampi o sintomi come mal di testa o vertigini.
  • Educare i bambini grandi Devono essere consapevoli dei pericoli e sapere che non devono spingere i bambini più piccoli dentro o fuori dall'acqua, che non devono spingere la testa degli altri e che non devono immergersi quando gli altri sono nelle vicinanze... Senza renderli responsabili della cura dei bambini più piccoli, insegnate loro a essere attenti agli altri e a rispettare tutti.
  • Assicuratevi di avere una bottiglia d'acqua di riserva vicino alla piscina o nella casetta della piscina. palo o boa in modo da poter soccorrere rapidamente un nuotatore in difficoltà. Tenete un telefono nelle vicinanze per poter chiamare rapidamente i soccorsi in caso di incidente.
  • Non esitate a addestrarvi al primo soccorso.

Primo soccorso

  • È importante conoscere le basi del primo soccorso, in particolare della rianimazione cardiopolmonare, in modo da poter fornire un aiuto immediato fino all'arrivo dei servizi di emergenza.
  • Dopo il nuoto, ricordarsi di mettere via i giocattoli intorno alla piscina (come palle e boe) per sostituire la barriera o riattivare il sistema di allarme di sicurezza. In questo modo si eviterà anche che i bambini piccoli siano tentati di andare a prenderli. Non dimenticate di rimuovere la scala dalle piscine fuori terra e di svuotare e capovolgere le piscine gonfiabili quando non vengono utilizzate. Ciò contribuisce a ridurre al minimo il pericolo di annegamento quando i bambini giocano all'aperto.
  • Tenere i prodotti per la pulizia delle piscine, che sono altamente tossici, fuori dalla portata dei bambini. in una stanza o in un armadio chiuso a chiavePer prevenire qualsiasi rischio di avvelenamento o ustione. Ogni anno vengono segnalati ai centri antiveleni molti casi di avvelenamento e non sempre le confezioni sono sicure o resistenti.

Garantire la sicurezza della balneazione

Per ridurre il rischio di annegamento, sono disponibili diversi dispositivi di sicurezza conformi agli standard NF. Alcuni di questi sono obbligatori ai sensi della legislazione sulla sicurezza delle piscine interrate dal 3 gennaio 2003, con sanzioni per annegamento. Per garantire la massima sicurezza, soprattutto quando la piscina è frequentata da bambini piccoli, si possono aggiungere altre attrezzature, anche se non obbligatorie. Esistono diverse opzioni: una barriera alta, un riparo o una copertura per mettere in sicurezza l'area quando la piscina non è in uso, oppure un allarme che scatta quando un corpo cade in acqua (allarme di immersione) o quando un bambino si avvicina troppo alla piscina (allarme perimetrale).

Si può anche aggiungere una scaletta per evitare che i bambini si feriscano nel tentativo di salire, bordi antiscivolo per ridurre il rischio di scivolare, un sistema di illuminazione per garantire una buona visibilità intorno alla piscina... Le opzioni sono varie, l'importante è trovare il giusto equilibrio. Sta a voi valutare il livello di pericolo e mettere in atto le misure necessarie per permettere ai nuotatori di godersi la piscina - senza cedere alla paura eccessiva - in tutta sicurezza!